Vueling, Ryanair e EasyJet: adesso la scelta sulla modalità di rimborso spetta al passeggero
L’Antitrust con la sua azione cominciata a fine settembre sembra essere andata a segno. Infatti Ryanair, Vueling e EasyJet hanno deciso di cominciare a proporre ai propri clienti la scelta fra voucher e rimborso e non solo imporre, come avvenuto sino ad oggi, il solo voucher.
Si concretizzano cosi le richieste di tanti consumatori che, a causa della situazione in essere, hanno rinunciato ad uno spostamento senza intenzione di muoversi nel breve e dunque con la difficoltà di usufruire del voucher. Non solo, cessa anche l’obbligo del passeggero di riscegliere la medesima compagnia per un futuro spostamento. Pertanto da adesso sarà facoltà del passeggero di rendere nota alla Compagnia la propria scelta e di optare per il rimborso esattamente come in epoca pre-Covid.
Restano invece ferme le somme dovute ai passeggeri in casi di ritardi e cancellazioni che arrivassero in un termine inferiore ai 14 giorni. In questo caso la Compagnia sarà tenuta a risarcire il passeggero secondo le norme convenzionali che sono esplicate in questo sito.
Il rimborso non dovrà essere penalizzante per il passeggero rispetto al voucher; la Compagnia dovrà, in entrambi i casi, applicare i medesimi parametri.
L’Antitrust, accertata la nuova linea intrapresa dalle Compagnie, ha deciso di non procedere oltre nella propria indagine.
Si spera che le Compagnie mantengano questo comportamento nei confronti dei passeggeri.