Voli sugli Stati Uniti: consigli e informazioni di viaggio
Nel periodo post COVID-19 i voli da e per gli Stati Uniti sono diminuiti drasticamente a causa del calo delle domande da aprile e anche per lo stop di molte compagnie, compresa Alitalia, che a maggio ha soppresso i voli da Roma a New York.
Volare sugli Stati Uniti dall’Europa: lo stop da marzo
A marzo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sospeso i voli dai paesi europei verso gli Stati Uniti a causa del COVID-19. Oggi la situazione non è migliorata: le misure restrittive vanno dalla sospensione dei voli al divieto di ingresso negli USA e alla quarantena obbligatoria.
Alitalia e i voli verso gli Stati Uniti
Nel sito Alitalia possiamo leggere che è consigliato presentarsi al banco check-in almeno 3 ore e 30 minuti prima della partenza del volo, perché la TSA (Transportation Security Administration) avvisa che tutti i passeggeri devono essere sottoposti a un pre-screening prima dell’accettazione.
Anche all’estero frenano i voli diretti sugli Stati Uniti
American Airlines
Proprio così: la compagnia americana ha sospeso più del 60% dell’offerta internazionale e per quanto riguarda l’Italia i voli sono fermi fino al 25 ottobre. Dal 26 ottobre American Airlines riprende i servizi aerei da Milano Malpensa a Miami e New York JFK e da Roma Fiumicino a Philadelphia.
Per i voli già prenotati è possibile un’alternativa: il rimborso completo del volo.
Delta Air Lines
La compagnia ha sospeso i suoi voli da Malpensa ad Atlanta, da Roma a Boston, Detroit e Atlanta, oltre che da Venezia a New York e Atlanta, fino al 24 ottobre.
United Airlines
Stessa data di scadenza anche per la United Airlines, che riprende il 25 ottobre con i voli da Roma e Milano all’aeroporto di Newark a New York. Consigliamo di tenere sotto controllo il sito United Jetstream.
Norwegian
La compagnia nord-europea invece non ha ancora definito una data per la ripartenza dei voli intercontinentali.
Air Canada
La compagnia canadese ha riattivato i suoi servizi aerei dal 24 giugno per le rotte Roma-Toronto e Roma-Montreal. Da Venezia i voli sono sospesi per la stagione estiva fino a data da destinarsi.
Voli sugli Stati Uniti e limitazione dei visti
La Proclamation del presidente statunitense sospende fino alla fine del 2020 il rilascio delle categorie di visto sotto elencate. Le restrizioni sono applicate a chi si trova fuori dagli Stati Uniti dal momento dell’entrata in vigore (quindi dal 24 giugno) e a chi non ha un visto valido tra i seguenti:
- “H1B, personale altamente specializzato con un elevato livello d’istruzione.
- H2B, lavoratori non agricoli con contratto temporaneo o stagionale.
- J, con l’eccezione di coloro che intendano seguire corsi professionali nel campo medico e paramedico; i visitatori internazionali; professori che devono insegnare o frequentare corsi superiori di specializzazione e studiosi nel campo della ricerca; studenti di breve periodo, studenti di scuola secondaria o universitari.
- L, personale trasferito all'interno di una stessa società che durante i tre anni precedenti la richiesta di visto ha lavorato continuativamente per almeno un anno per la compagnia e che è in procinto di essere assegnato ad una succursale, affiliata o consociata negli Stati Uniti, con mansioni manageriali, direttive o altamente specializzate.”*
[*Informazioni comunicate nel sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale.]